Il parco nazionale della Majella
L’Abruzzo vanta tre bellissimi parchi nazionali: il Parco Nazionale d’Abruzzo, il Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga ed il Parco Nazionale della Majella.
Il Parco Nazionale della Majella è un parco di istituzione abbastanza recente; si tratta infatti di un parco montuoso istituito nel 1991, che si snoda attorno al complesso montuoso di origine calcarea della Majella ed include, nella sua parte occidentale le montagne del Morrone, e nella sua parte orientale i due monti Pizi e Porrara. All’interno del Parco Nazionale della Majella spicca la vetta del Monte Amaro, che raggiunge i 2793 metri di altitudine.
Un parco quasi interamente montuoso
Il Parco Nazionale della Majella è un parco quasi interamente montuoso, tant’è che oltre il 50% del suo territorio è coperto da montagne oltre i 2000 metri. Al suo interno la biodiversità è notevole e vi sono una cinquantina di habitat diversi nei quali vivono molte specie animali, con una forte incidenza di mammiferi. Anche le specie vegetali sono moltissime, per la precisione oltre duemila. Questa notevole biodiversità ovviamente è favorita dai differenti livelli di altitudine che si riscontrano all’interno del parco.
Specie animali e vegetali
Venendo alle specie animali e vegetali nel dettaglio, citiamo in particolare la presenza della vipera dell’Orsini e il Camoscio appenninico tra i primi ed il pino mugo tra i secondi. Alle altitudini minori troviamo splendidi prati e pascoli, ma anche bellissimi prati e boschi prodotti dall’uomo tramite specifici interventi.
Oltre alla citata vipera dell’Orsini, tra le specie animali del Parco Nazionale della Majella troviamo il camoscio d’Abruzzo, l’orso bruno Marsicano, la lontra, l’aquila reale, il lanario.
Per ciò che concerne le specie vegetali, oltre al citato pino mugo troviamo il faggio, la betulla, l’acero, la stella alpina appenninica, l’assenzio rupestre e molte altre specie ancora.
Splendide grotte di origine calcarea
Essendo la Majella un complesso di origini calcaree, va da sé che vi sono moltissime grotte da visitare. Ve ne sono un centinaio, fatte di suggestivi cunicoli all’interno dei quali è possibile talvolta trovare testimonianze di una presenza umana passata o addirittura preistorica.