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Il Parco Nazionale d’Abruzzo


Parco Nazionale d’AbruzzoIl Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise, come dice il nome stesso, si estende attraverso tre regioni geografiche e pertanto è molto vasto. Non solo è molto vasto, ma è anche molto antico, per la precisione il più antico d’Italia. All’interno del Parco Nazionale d’Abruzzo, vivono moltissime specie protette, tra le quali citiamo le più note, come l’orso bruno marsicano, il camoscio e il lupo.

Recentemente la modernizzazione ed una rinnovata sensibilità verso i temi dell’ambiente e della natura ha portato alla nascita ed allo sviluppo di numerose iniziative per la protezione di specie animali e floreali a rischio di estinzione. Il Parco è stato istituito nel 1922 sulla scia e sull’ispirazione del parco statunitense di Yellowstone. Per chi ama la natura ci sono numerosi hotel e ristoranti abruzzesi che organizzano escursioni guidate nel parco sia a piedi che in bicicletta per osservare da vicino gli splendidi paesaggi abruzzesi.

La flora del Parco Nazionale d’Abruzzo

Quasi i due terzi della superficie del Parco Nazionale d’Abruzzo sono ricoperti da un immenso bosco di faggi. Ad ogni modo, vista la posizione centrale del parco fa si che sia possibile trovarvi una vasta gamma di piante di vario genere, sia per quanto riguarda gli alberi che per quanto riguarda piante e fiori del sottobosco e specie che si possono incontrare a differenti altitudini. Per questa ragione il Parco Nazionale d’Abruzzo rappresenta un tipico ambiente appenninico. Oltre al faggio potrete trovare il pino mugo, la genziana, il riccio di dama, chiamato anche martagone.

A livello di vegetazione inoltre, il Parco Nazionale d’Abruzzo non è sufficientemente vicino al mare per risentire della sua influenza e pertanto presenta un ambiente vegetale di impronta prettamente continentale. Nel complesso la vegetazione prevede la presenza di ampi boschi di querce, ma anche di aceri, meli selvatici, ciliegi. Il sottobosco è particolarmente fitto, con la presenza di differenti tipi di piante tra cui il trifoglio. Alle altitudini più elevate troviamo ampie distese di faggi ed aceri, accanto al noto pino nero di Villetta Barrea. Salendo ancora più in altro, oltre i 1800 metri, troviamo in pino mugo, albero molto raro.

La fauna del Parco Nazionale D’Abruzzo

Nella vasta distesa di boschi del Parco Nazionale D’Abruzzo è facile imbattersi nel lupo appenninico, nella lince e nel capriolo, il che è una fortuna perché il parco nazionale forse non sarebbe stato istituito se non fosse stato per la necessità di proteggere queste specie di grandi mammiferi. Molto noto tra questi animali protetti è l’orso bruno marsicano. L’orso bruno marsicano è presente nel parco nella misura di circa una cinquantina scarsa di esemplari, rispetto ai circa ottanta di vent’anni fa, dato che ci da la misura del rischio di estinzione che sta vivendo questa specie. L’orso bruno marsicano è il vero e proprio simbolo del parco nazionale d’Abruzzo, e lo si trova sulle montagne del parco sia in Abruzzo che in Molise che in Lazio.

Un'altra specie protetta è il lupo appenninico, presente sempre in una cinquantina di esemplari. Il lupo è un vero e proprio predatore ed è andato via via diffondendosi anche grazie all’incremento della presenza di camosci, cervi e caprioli, nonché grazie all’aumento dell’estensione del parco. E’ presente in solamente una decina di esemplari invece la lince, anche se ad ogni modo è possibile incontrare la lince non solo all’interno del parco, ma anche in altre regioni. Il camoscio d’Abruzzo è invece presente in quasi 700 esemplari e rappresenta un’altra delle caratteristiche di spicco del parco. Altri due animali molto presenti - nella misura di quasi 600 esemplari per specie - sono il cervo ed il capriolo: si tratta ovviamente delle specie che è più probabile incontrare durante una passeggiata nei boschi.

Tra i mammiferi minori incontriamo il tasso, la faina, la martora, la lontra, la puzzola, così come la talpa, la volpe, il riccio, la lepre e la donnola, nonché gli scoiattoli. Tra gli uccelli ricordiamo ovviamente l’aquila reale ed il falco. Tra i rettili bisce e vipere.