Il Montepulciano d’Abruzzo
Un vino tipicamente Abruzzese
Assieme al Cerasuolo ed al Trebbiano, il vino Montepulciano è uno dei tre vini di spicco della regione Abruzzo. Il Montepulciano in particolare è stato il primo vino a ricevere il riconoscimento Doc. Accadeva nel 1968, dopo un lungo periodo in cui i vitigni abruzzesi non erano serviti ad altro che a tagliare altri vini di altre regioni. Dalle uve di Montepulciano si ottiene anche il Cerasuolo, che viene vinificato tramite il contatto con le bucce.
Dall’Abruzzo al resto del mondo...
Il vitigno di Montepulciano è decisamente molto noto e comune in tutte le regioni del centro Italia, anche se è principalmente il vitigno di spicco della regione Abruzzo. Ed infatti il celebre vino Montepulciano nasce proprio in Abruzzo. Il Montepulciano d’Abruzzo è noto tanto in Italia quanto all’estero ed è molto apprezzato per le sue caratteristiche, anche se queste in passato non venivano considerate particolarmente interessanti.
...passando per le Marche
Come accennato il Montepulciano non è presente solo in Abruzzo ma anche in altre regioni italiane, quali ad esempio le Marche. Con i vitigni Montepulciano della regione Marche si producono vini quali il Rosso Piceno ed il Rosso Conero. Il Montepulciano si trova anche in Umbria, Toscana, Lazio, Molise, Puglia, Calabria e Sardegna, quindi è chiaro che si tratta di un vitigno molto diffuso.
Le caratteristiche dell’uva
L’uva Montepulciano è un’uva che, a differenza delle altre, matura abbastanza tardi. Ecco perché solitamente viene coltivata in zone dove il clima è particolarmente mite, come l’Italia centrale e meridionale. Essa è in grado di produrre vini di ottima qualità, particolarmente aromatici e profumati, molto graditi anche ai degustatori più esperti. Questi tipi di vino sono in grado di maturare all’interno della bottiglia anche per un periodo superiore ai 10 anni.
Le caratteristiche del Montepulciano d’Abruzzo
Il Montepulciano d’Abruzzo è un vino avente un buon contenuto di zuccheri, che pertanto riesce a raggiungere un volume alcolico che supera anche i 14 gradi, è un vino che matura prevalentemente in botte e spesso anche in barrique.
Esame visivo del vino
Il Montepulciano ha, in sé, un buon livello di coloranti naturali che gli conferiscono un colore rosso che dal rubino si intensifica fino al porpora. Se le venature più intense e purpuree tendono a scomparire nel giro di un paio d’anni, il colore rubino permane, ponendosi come vera e propria caratteristica di questo vino. Con l’affinamento in bottiglia del vino stesso, inoltre, tale color rubino si accentua verso un color granato. Con l’apertura del vino in calice, infine, il vino non perde questo colore così intenso.
Esame Olfattivo del vino
A livello olfattivo il Montepulciano è un vino che evoca frutti a bacca sia rossa che nera, assieme ad un profumo di fiori presente soprattutto nei vini più giovani. Ovviamente le qualità olfattive di questo vino variano a seconda del recipiente di maturazione, sia esso una barrique oppure un recipiente d’altro materiale, come ad esempio l’acciaio. I cosiddetti “aromi terziari” sono quegli aromi che si sviluppano proprio in diretta dipendenza dal materiale del contenitore nel quale avviene la maturazione del vino. Se il vino ha maturato in barrique è ovvio che il legno si sentirà all’esame olfattivo; altri aromi che contraddistinguono questo vino sono la prugna, e l’amarena tra quelli fruttati e il ciclamino, il mirtillo e la violetta tra quelli floreali. Non mancano evocazioni di cacao, di liquirizia, di vaniglia, di cannella e di tabacco.
Esame Gustativo del vino
All’esame gustativo il Montepulciano si presenta come un vino dalla struttura particolarmente robusta, con una caratteristica di astringenza particolarmente notevole. Teniamo presente che la gradazione alcolica di questo vino si aggira intorno al 14%, a volte anche di più. Quanto al gusto, è facile percepire i sapori già percepiti a livello olfattivo, quali ad esempio la prugna, mirtillo, l’amarena e la mora.