I Vini Abruzzesi
L’Abruzzo, una regione montuosa con una grande vocazione vinicola
Come certo saprete se vi è capitato di trascorrere qualche giorno nelle regioni del centro Italia, l’Abruzzo è una regione prevalentemente montuosa. Ecco il motivo per il quale i vitigni tipici di questa regione si sono sviluppati prevalentemente sulle colline al ridosso della fascia costiera. Per lungo tempo l’Abruzzo non ha avuto dei vini tipici ed autoctoni, in quanto per molto tempo i vitigni locali sono stati utilizzati per il taglio dei vini di altre regioni d’Italia.
Tre vini, tre grandi successi
Ovviamente ora le cose sono decisamente cambiate, tanto che la regione è in grado oggi di offrire nove Igt, tre Doc ed una Docg. Tra questi vini ovviamente spiccano i tre nomi più noti, quali il Montepulciano d'Abruzzo, il Cerasuolo ed il Trebbiano, tre vini veramente eccellenti, noti ed apprezzati in tutto il mondo.
Il Montepulciano ed il Cerasuolo
Il Montepulciano d'Abruzzo in particolare occupa un posto di rilievo anche a livello di occupazione territoriale dei vitigni, che sono infatti presenti in oltre la metà del territorio coltivato a vite. Il vino che si ottiene da queste uve è stato il primo a ricevere il riconoscimento DOC in Abruzzo, nel 1968. Dai vitigni di Montepulciano non si ricava solamente il vino avente il medesimo nome, ma anche il Cerasuolo, così chiamato per il suo colore rosso ciliegia; un vino leggero molto amato dalle nuove generazioni.
Il Trebbiano
Passando al vitigno Trebbiano, da esso si ottengono, oltre al vino recante il suo stesso nome, anche altri vini molto noti, quale il Pinot, lo Chardonnay ed il Riesling da un lato, ed il Cabernet, il Pinot Nero ed il Merlot dall’altro. L’affiancamento delle uve di Trebbiano a quelle di altri vitigni locali danno vita ad altri vini forse meno noti, ma non per questo meno apprezzabili, come il Pecorino e la Passerina.